Interni perfetti: tecniche e prodotti 

Come mantenere l’abitacolo sempre fresco, igienizzato e resistente all’usura

Interni auto

Perché la cura degli interni fa la differenza

L’abitacolo auto è il “luogo di comando” in cui passiamo più tempo. Polvere, macchie, odori e usura quotidiana mettono a dura prova i rivestimenti interni, che vanno dunque protetti e igienizzati con prodotti e tecniche adeguati. Curare sedili, cruscotto, plastiche e moquette non è soltanto una questione estetica: un abitacolo pulito migliora l’esperienza di guida e il benessere di chi lo abita.

La chimica al servizio del comfort interno

Ogni superficie dell’abitacolo – dal tessuto alla pelle, dalla plastica alla moquette – richiede un approccio specifico. Detergenti e protettivi generici rischiano di risultare inefficaci o, peggio, di danneggiare i materiali. Per questo, la ricerca Allchem ha sviluppato linee di prodotti mirate, in grado di rispettare le diverse finiture e fornire la massima efficacia. 

IN auto

Sedili in tessuto

Tecniche di pulizia mirata per eliminare sporco e macchie ostinate

I sedili in tessuto sono tra i più diffusi proprio per la loro versatilità e comodità, ma al tempo stesso rappresentano una delle parti dell’auto più soggette all’accumulo di sporco, polvere e cattivi odori, soprattutto se il veicolo viene utilizzato quotidianamente o trasporta spesso passeggeri e bagagli. Per mantenerli in condizioni ottimali, è innanzitutto fondamentale procedere con un’aspirazione accurata e approfondita, che non si limiti alla superficie ma cerchi di rimuovere briciole, polvere e detriti anche dalle cuciture e dai punti più nascosti, come le fessure tra schienale e seduta. 

Applicazione del detergente specifico 
Una volta completata questa prima fase, si passa all’applicazione di un detergente specifico per tessuti. È preferibile scegliere formulazioni in schiuma, poiché riescono a penetrare meglio nelle fibre, sciogliendo le macchie senza inzuppare eccessivamente il materiale. Durante questa fase, è possibile utilizzare una spazzola a setole morbide o medie (a seconda del tipo di tessuto) per lavorare il prodotto in profondità, prestando particolare attenzione alle aree più soggette a usura o a macchie persistenti. 

Rimozione dei residui e asciugatura 
Dopo aver lavorato il detergente, è consigliabile utilizzare un panno in microfibra pulito e leggermente inumidito per rimuovere i residui di schiuma insieme allo sporco sollevato. Questa operazione va effettuata con movimenti delicati ma costanti, evitando di strofinare con forza eccessiva per non rovinare il tessuto. Qualora fossero presenti macchie particolarmente tenaci, potrebbe risultare utile ripetere il trattamento più volte, oppure utilizzare un prodotto smacchiante mirato a base enzimatica o con principi attivi specifici. Una volta terminata la fase di pulizia, è importante consentire una buona asciugatura dei sedili, magari lasciando i finestrini leggermente abbassati o il veicolo in un luogo ventilato, così da evitare l’insorgere di muffe o cattivi odori causati dall’umidità residua. 

Protezione idrorepellente nanotecnologica 
A questo punto, per prolungare i risultati ottenuti e conservare l’aspetto originale del tessuto, si può optare per un protettivo idrorepellente nanotecnologico. Questo prodotto forma una sorta di barriera invisibile che riduce l’assorbimento di liquidi e sporco, semplificando le successive operazioni di pulizia. Inoltre, il protettivo nanotecnologico aiuta anche a mantenere vividi i colori e la texture del tessuto, offrendo al tempo stesso una protezione aggiuntiva contro macchie derivanti da bevande, alimenti e altri agenti esterni. 

Infine 
Seguendo questi passaggi con regolarità, i sedili in tessuto manterranno nel tempo un aspetto ordinato e accogliente, contribuendo a preservare il valore dell’auto e a rendere ogni viaggio più piacevole sia per il conducente che per i passeggeri.